In questa foto-vignetta (che in questi giorni alcuni di voi avranno trovato nella cassetta delle poste) ci sono 5 personaggi politici di Montesilvano appartenenti al medesimo partito (almeno fino alle 10,31 di oggi). Tra questi 5 personaggi ce ne sono 2 (pari al 40% del campione) che hanno cambiato partito (appunto) almeno due volte (valgono anche le liste civiche), passando con disinvoltura dal centrodestra al centrosinistra e viceversa e meritandosi per questo l’appellativo di “voltagabbana” o, in alternativa, come suggerisce il De Mauro-Paravia, banderuola, burattino, girandola, girella, pulcinella, pupazzo, camaleonte, opportunista. Sapreste dire chi sono questi 2 personaggi?
Per i più bravi: sapreste indicare qual’è la sequenza esatta di partiti in cui ciascuno di questi 2 personaggi ha saltellato a quaglia prima di approdare all’UDC che li ha accolti a braccia aperte?
A conclusione di questo post-quiz, permettetemi una citazione a cui sono spiritualmente molto legato:
“Il trasformismo è il cancro della democrazia italiana“ (Pierferdinando Casini, Presidente dell’UDC)
caro maxim, quando negli anni settanta qualche sacerdote o qualche religiosa (e sai che è accaduto!) lasciava la tonaca ed addirittura le colonne ambite dell’avvenire per abbracciare le idee di mao, erano persone lungimiranti.
quando uno lascia una lista civica disciolta per un partito che dopo poco vende la sua storia è un voltagabbana. quando sarai così bravo da spiegarmi quali sono le differenze tra la lista civica la margherita o l’udc piuttosto che buona parte di forza italia o buona parte del pd io mi inchinerò davanti la tua sapienza. anche perchè questo articolo potresti sbizzarrirti nel farlo anche con più autorevoli personaggi che conosci bene…e magari voti pure. ma non lo fare. ti prego. parliamo di cose serie, di idee, progetti, programmi, ambizioni, ecc…una volta eri meno acido e più propositivo. oggi perdi tempo a commentare una foto. ma soprattutto, credimi, non ho resistito alla tentazione di scriverti dopo aver letto il tuo commento su vittorio catone. non conosci la storia di quella candidatura in quel collegio e non credo che tu conosca vittorio. ma oramai, in assenza di idee e progetti, tu, ed i tuoi amici, vi rilassate commentando le nostre foto. farò in modo di procurarti il mio book. non sono una velina però…saluti .
Non ho mai giudicato i salti della quaglia a seconda della direzione in cui avvengono e quindi non capisco proprio le tue osservazioni (sacerdoti e suore maoiste, persone che conosco etc.). Che sia stato poi lo scioglimento della lista civica “Insieme per Montesilvano” ad averti costretto, la prima volta, a trovare alloggio politico altrove, bè, questa mi sembra proprio una palla colossale. In effetti, ho trovato un articolo del messaggero in cui viene annunciata la fusione di quella lista civica (e quindi il suo scioglimento) nella margherita. Solo che è un articolo del 28/04/07 risalente cioè alla campagna elettorale per le ultime elezione comunali. Diciamo così, hai avuto la vista lunga e hai anticipato (di molto) i tempi. La motivazione relativa al secondo trasloco politico, quello più eclatante, è ancora più incredibile: è il partito (la margherita) che ha venduto la sua storia (quale?) ad averti costretto a passare coraggiosamente dall’altra parte a poche settimane dalle elezioni. Una giustificazione ritagliata su misura per un certo tipo di elettorato devoto ma assai poco convincente altrove. E perchè non dici pure che l’hai fatto sfidando tutti i pronostici? Comunque, quello che dici è molto interessante. In fondo, che differenza c’è “tra la lista civica la margherita o l’udc piuttosto che buona parte di forza italia o buona parte del pd”? Ma, perché no, anche una parte dell’Idv, una particina della Lega, una frazioncina di sinistra e libertà e un segmentino di rifondazione? Secondo me, il trasformismo non è solo una pratica politica (deprecabile) per restare sempre in sella. Il tuo ragionamento dimostra infatti che dietro, in molti casi, c’è tutta una filosofia. Insomma, io (che non sono nessuno) sarò pure diventato acido e poco propositivo ma te che, in modo peraltro assolutamente legittimo, passi da capogruppo del partito del sindaco ad assessore dell’amministrazione che ha vinto le elezioni proprio perché quel sindaco è stato arrestato, non te la dovresti prendere tanto se poi qualcuno si permette di chiamarti affettuosamente voltagabbana.